Corriere della Sera

Sciuker Frames: le finestre green oltre quota cento

Studio Up

di Irene Consigliere

Il 75% del parco immobiliare europeo è inefficiente a livello energetico, mentre per quanto riguarda l’Italia l’inefficienza riguarda il 60% delle abitazioni che sono responsabili per il 38% delle emissioni di Co2. Il 50% degli immobili ha più di 50 anni e sono 18 milioni le residenze da efficientare. Una delle soluzioni per diminuire il ricorso al riscaldamento durante l’inverno e quindi avere meno spifferi è sicuramente avere degli infissi nuovi e più efficienti. Sciuker Frames azienda quotata all’AIM, nata ad Avellino, 25 anni fa, ha ideato la ‘hole box’, un nuovo tipo di infisso in cui tutto è integrato con infissi e accessori.

La principale missione: la sostenibilità

“E’ stato un anno denso di una mole enorme di lavoro, un anno magnifico. Siamo cresciuti, soprattutto, contribuendo alla salvezza del nostro pianeta che è molto più a rischio di quanto concretamente ognuno di noi possa immaginare. È un peccato che l’umanità si mostri ancora così miope rispetto all’emergenza climatica e soprattutto che i governi non compiano scelte che deviino la direzione verso cui stiamo andando. L’attenzione alla sostenibilità è la nostra prima missione tanto con la costruzione del nostro nuovo stabilimento abbiamo l’obiettivo di arrivare a consumare l’80% di energie da fonti rinnovabili entro il 2023 e abbiamo dato vita anche alla Foresta Sciuker Frames all’interno del Parco Nord. Ogni cliente che acquisterà prodotti dell’azienda adotterà una pianta a suo nome e potrà monitorare il suo contributo alla riduzione di Co2. Dal 2020 abbiamo avuto una crescita del 355,8% e nel 2021 abbiamo chiuso con un fatturato di 103 milioni(dai 22,6 milioni del 2020), con un ebitda di 29,7 milioni, ed entro 2024 vogliamo raggiungere 170 milioni di euro solo grazie al polo industriale senza contare l’impatto del superbonus(231 milioni grazie a questo provvedimento). La nostra è la società che è cresciuta maggiormente sull’AIM anche grazie al suo prodotto rivoluzionario. Oltre ai 3 stabilimenti ad Avellino dove abbiamo la produzione, a Torino ne abbiamo altri due e un altro ancora a Novara dove produciamo gli accessori. Insieme alle finestre produciamo tende da sole, cassonetti per tapparelle, zanzariere, un altro strumento indispensabile perché le zanzare sono una delle prime cause di morte” racconta l’amministratore delegato Marco Cipriano.

Effetto bonus 110%

A rendere possibile una crescita così incredibile è stato sicuramente il Superbonus del 110%, provvedimento del governo a favore di tutti coloro che provvedono all’efficientamento della propria abitazione. “Per noi ha rappresentato e sta rappresentando una forte accelerazione al nostro sviluppo sul mercato(+44,5 milioni), anche perché ha dato la possibilità di proseguire concretamente la transizione energetica essendo il cattivo isolamento il motivo principale di aumento delle emissioni della Co2. Noi siamo costruttori e progettisti e stiamo lavorando intensamente per rendere possibile un sempre maggiore efficientamento a favore della salvezza del pianeta. La domanda attualmente si è quadruplicata grazie al provvedimento governativo e ci ha dato la possibilità di espanderci. Abbiamo due grandi obiettivi: restare concentrati sul nostro prodotto di punta il cosiddetto ‘hole box’ e scommettere sempre di più sulla domotica perché la nostra azienda è anche una tech company. Siamo passati dalla vendita di 50mila pezzi per arrivare a 160mila. Dobbiamo arrivare a ridurre le emissioni di Co2 entro il 2030. All’estero stiamo osservando i mercati tedesco, austriaco e inglese” aggiunge Cipriano. Un’altra spinta alla crescita è arrivata anche dall’acquisizione del 60% delle quote di Tecnika nel 2021, società attiva nella produzione di zanzariere, avvolgibili e monoblocchi termoisolanti 100% Made in Italy che il gruppo ha intenzione in futuro di esportare anche in Sud America, dove il problema delle zanzare è ancora più grave che da noi. “Secondo il nostro piano industriale 2021-2024 SCK group oggi si afferma come primo polo di infissi e schermature solari dal design Made in Italy che ha l’obiettivo di ampliare il proprio business anche tramite l’acquisizione di società operative in settori complementari a quelli delle società del gruppo. Nell’ambito di tale percorso si è presentata l’opportunità di effettuare l’acquisizione di Teknika, società che consentirà un aumento di fatturato di 30 milioni di euro, con almeno il 24% di ebitda, sfruttando la capacità distributiva del retail del gruppo, le partnership con i clienti direzionali e le opportunità offerte dal Superbonus 110%” conclude l’amministratore delegato.